Qual è la storia della casa più isolata del mondo?

Isola di Elliðaey, sud dell’Islanda: è qui che si trova la casa più isolata al mondo!


L’abitazione è l’unica dei 45 ettari di superficie occupati dall’isola.


La casa è immersa in una landa verde ed è circondata da grandi scogliere. Più che di una vera e propria dimora, si tratta di un rifugio, ossia un grande capanno costruito in legno e che funziona da riparo per i biologi, oltre che per i pescatori e che può essere utilizzato per le attrezzature e come sauna naturale.


Il rifugio fu costruito nel 1953 dall’Associazione di caccia di Elliðaey, e da allora viene raggiunta molto raramente dalle persone… sull’isola, infatti, gli esseri viventi più presenti sono le pulcinelle di mare, non gli umani.


Come si arriva all’isola di Elliðaey?

L’unico modo per raggiungere l’isola di Elliðaey è via mare, in barca. Se si possiede un’imbarcazione sufficientemente agile e solida, si può attraccare in uno dei pochissimi punti dell’isola che lo consentono e, dopo una scalata breve ma di media difficoltà sulle rocce, ci si ritrova sulla superficie erbosa e piatta dell’isola.


L’isola di Elliðaey fa parte dell’arcipelago di Vestmannaeyjar che comprende 18 piccole isole, di cui solo una è abitata, tutte a largo della costa sud dell’Islanda.


Se il mare lo consente, soprattutto d’estate, è possibile navigare lungo la costa e approdare su Elliðaey e, a quel punto, camminare fino a raggiungere il capanno è d’obbligo!


articolo tratto da Immobiliare.it

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